2010/2011

in attesa rosa

MONTANARI Costruzioni Residenziali S.a.s.
Via Primicello-Copparo n.18, Copparo, FERRARA CAP44034 TEL. 0532 871614
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eccellenza prima squadra

vinta,pareggiata,persa
12-9 copparese senio
15-9 faenza copparese
19-9 copparese ribelle
26-9 torconca copparese
3-10 copparese verucchio
10-10 riccione copparese
17-10 comacchio copparese
24-11 copparese castenaso
.31-10 renocentese copparese
.7-11
copparese misano
.14-11 cervia copparese
.21-11 copparese massa l.
.28-11 imolese copparese
. ..copparese sampierana
....sasso marconi copparese
....copparese ozzanese

ritorno.
senio copparese
copparese faenza
ribelle copparese
copparese torconca
verucchio copparese
copparese riccione
copparese comacchio
massalombarda copparese
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vinta,pareggiata,persa

il palio di copparo

Palio di Ferrara 8, 9, 15, 16, 22, 28, 29, 30 Maggio 2010

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l’ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l’amore,
e fallo conoscere al mondo.

Gandhi
Non cercare di diventare un uomo di successo. Diventa un uomo di valore.
Albert Einstein

venerdì

Il digiuno può salvarvi la vita


fonte :Marcello Pamio – 18 giugno 2009
Prima di spiegare cos’è il digiuno e perché è importante, è necessario comprendere cos’è la malattia.
A tal proposito e per completezza, vi invito a leggere l’articolo “La malattia: amica o nemica?” del dottor Sebastiano Magnano.
In estrema sintesi, dal punto di vista igienistico, il “sintomo” (ufficialmente chiamato “malattia”) è il tentativo ultimo della Natura, cioè dell’organismo, di eliminare tutte le tossine (alimentari, metaboliche, emozionali, ecc.) che hanno inquinato il corpo.
Il costante avvelenamento
Le tossine entrano nella circolazione sanguigna principalmente attraverso:
1)      Tossiemia esogena, cioè esterna, provocata da alimenti nocivi (combinazioni errate, fermentazioni, putrefazioni intestinali) o sostanze estranee all’organismo (microbi, batteri, ecc.)
2)      Tossiemia endogena, cioè interna, di origine cellulare per la ritenzione di metaboliti. In ogni momento i tessuti (cellule, ecc.) vengono distrutti nel processo chiamato “catabolismo”. Questi sono rifiuti tossici che devono essere espulsi quanto prima dal corpo.
L’avvelenamento, sia per opera di cibi tossici e/o combinazioni errate, sia nel caso dei tessuti distrutti, in un organismo sano, forte e in buona salute, viene ridotto ed eliminato dal sangue rapidamente. Quando invece l’energia nervosa non è sufficiente, il sistema di eliminazione non funziona correttamente provocando la ritenzione delle tossine e la costante intossicazione del sangue e dei tessuti. Nel momento in cui tale intossicazione supera una soglia di tolleranza, scatta immediatamente la malattia.
L’energia nervosa
Il troppo freddo o caldo, le preoccupazioni, i traumi, la digestione appesantita, gli sforzi mentali e fisici, la paura, gli eccessi emozionali, la rabbia, il non riposo, ecc. sono tutte condizioni che a lungo andare snervano l’essere umano e disperdono l’energia corporea.
Quando l’energia individuale si abbassa e raggiunge un certo livello (unico ed individuale per ogni persona), viene ritardata l’eliminazione delle tossine, dei rifiuti tossici, con conseguente deposito di scorie e tossine che causano autoavvelenamento.
La zona o l’organo dove avviene il maggior deposito di scorie dipende da persona a persona, dipende dalla costituzione, da eventuali predisposizioni (non certo genetiche, ma epigenetiche, quindi ambientali), dalla zona a “minor resistenza”, ecc.
Qualcuno potrà vedere interessate le articolazioni (artrosi, reumatismi, gotta, ecc.), qualcun altro un organo specifico (fegato --> cirrosi, polmoni --> polmonite, reni --> nefrite, stomaco --> gastrite, arterie --> ipertensione), ecc.
Malattia e sintomo
Nonostante queste differenze di locazione il concetto di malattia non cambia: si tratta sempre di una “eliminazione vicariante” operata dal corpo per espellere le tossine e diminuire la pericolosa saturazione tossica.
Sembrerà strano, ma tutti i fattori esterni a noi (freddo, caldo, microbi, virus, batteri, alimenti, ecc.) non possono causare di per sé la malattia, a meno che non provochino snervamento e indebolimento dell’energia vitale, la cui conseguenza è il ritardo nella espulsione delle tossine.
Se e solo se, il sangue si satura di tossine, interviene “l’eliminazione vicariante” detta malattia (o sintomo)!
Quindi in quest’ottica, la malattia altro non è che la Natura stessa che interviene di prepotenza, per liberare il carico tossico dal corpo, e segnalarci che siamo usciti dai binari di una vita sana e naturale.
Il nostro stile di vita globale (alimentazione, mondo dei sentimenti, mondo dei pensieri, le cose che diciamo e come le diciamo, ecc.) viene messo in discussione. Sta a noi comprenderlo e accettarlo, oppure possiamo sempre girare la testa dall’altra parte e prendere la medicina, il prodotto naturale, il farmaco omeopatico, ecc.
Tutte cose che nel bene (medicine naturali) e nel male (farmaci tossici) interferiscono con il meccanismo messo in atto dalla N
atura.

anche il nostro Trajkovic nella rappresentativa

fonte la nuova ferrara   FERRARA. Oggi, con convocazione alle 14.30, presso il centro sportivo di San Pietro in Casale (Bo) è in programma il secondo raduno della Rappresentativa regionale Juniores. La selezione è ancora diretta da Luigi Ciarlantini, ex tecnico della Centese, il quale ha convocato ben cinque calciatori ferraresi. A Luciani del Comacchio Lidi, Soncini e Trajkovic della Copparese, già chiamati la prima volta, si aggiungono Tommaso Matteuzzi e Lodi, rientrati rispettivamente al Reno Centese ed al Sant’Agostino dopo aver iniziato questa stagione nella Primavera del Modena.

martedì

prima di campionato

fonte:la Nuova Ferrara — 07 settembre 2009 pagina 29 sezione: SPORT 

COPPARO. La Copparese riesce a cogliere il risultato pieno al termine di una partita difficilissima per una serie di motivi facilmente spiegabili: i nuovi inserimenti, nonostante il lungo periodo di preparazione con amichevoli e partite di Coppa, ancora devono assimilare le disposizioni tattiche dell’allenatore; alcune assenze importanti come Papa e Mazzacani; la nuova regola dei tre fuoriquota che sicuramente ha creato problemi a tutti. Un Faenza molto rinunciatario in fase offensiva e molto chiuso tra centrocampo e difesa ha creato alla Copparese tanti problemi nella costruzione del gioco, specie nel primo tempo. Si è infatti atteso fino al 44’ per la prima conclusione, un tiro di Brunetti da trenta metri che ha impegnato D’Andrea costretto a una parata in due tempi. La risposta è arrivata un minuto dopo: da calcio d’angolo battuto da Giuriola, Lunati di testa tocca bene, purtroppo il pallone esce lambendo il palo opposto. Nella ripresa mister Cleto cambia impostazione cercando di sfruttare le fasce e la situazione migliora sensibilmente. Al 46’ De Angelis offre lungo in verticale per Garba che controlla e tira dal limite, ma appena alto; al 55’ Giuriola entra dalla sinistra e allunga per Lunati, il cui tiro è ancora alto. Al 58’ scambio Fontana-Biondini con il primo che centra dal fondo, recupero di Aruta che mette in angolo; al 60’ punizione a sinistra con Biondini lungo sul secondo palo, Aruta in angolo anticipando Ricci. Al 64’ Trajkovic recupera palla sulla trequarti, subito per Giuriola che alza il pallone per Garba al limite, tocco di testa a liberare Belluzzi che con un pallonetto scavalca Celeste, ma Manaresi salva sulla linea. Il vantaggio arriva al 78’: Castigliola smista sulla destra per Belluzzi, difesa della palla e cross basso, Giuriola intercetta, salta un difensore e in diagonale trova l’angolo opposto siglando un gran gol. Il Faenza effettua tre cambi contemporaneamente rinforzando l’attacco ma la reazione non riesce a produrre il minimo pericolo per la Copparese. Valentino Bottoni               
il commento di cleto
la Nuova Ferrara — 07 settembre 2009 pagina 29 sezione: SPORT

COPPARO. «Abbiamo vinto una partita importante per il morale e per i tre punti - commenta Edoardo Cleto, tecnico della Copparese - ma soprattutto abbiamo vinto una partita difficile contro una squadra che si è presentata con un motivo preciso, quello di chiudersi dietro per poi provare di ripartire. La prima parte dello schema gli è riuscita bene, visto che per un lungo periodo sono riuscita a imbrigliare il nostro gioco. In fase offensiva invece sono mancati, praticamente non si sono visti». «Per noi - prosegue Cleto - è stato difficile gestire il gioco e soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto tantissime difficoltà. Nella ripresa ho provato a spostare Giuriola lateralmente chiedendo di giocare a tutti sfruttando di più le fasce laterali. Il gol è stato il frutto di questo cambiamento tattico e nell’insieme siamo stati più concreti e pericolosi. I ragazzi hanno meritato questa vittoria per l’abnegazione messa in campo che per loro può essere un viatico positivo per il futuro». «Sono dispiaciuto soprattutto per i ragazzi - afferma Evangelisti, tecnico del Faenza - che si sono visti sfuggire un risultato positivo riuscendo a concedendo pochissimo al loro gioco. Della Copparese sapevo dei numerosi cambiamenti. Nonostante ciò è rimasta una formazione temibile, ha perso giocatori importanti ma nel complesso probabilmente ora è più squadra. Il Faenza è praticamente nuovo in tutto, questa sconfitta non intacca minimamente gli obiettivi prefissati, sapremo reagire nel modo giusto». (v.b.)

fonte   mirco mariotti  http://eccellenzaemiliaromagna.blogspot.com/ 

Rete: 34’ Giuriola
ecco la nostra formazione:
D’Andrea, Gianella (28’ s.t. Tripepi), Magri, De Angelis, Aruta, Trajkovic, Lunati, Castagliola (38’ s.t. Buongiorno), Garba (45’ s.t. Granata), Giuriola, Belluzzi.
Copparese - Faenza: 1 - 0
sede societa
via dello sport 1 Copparo
STADIO
Comunale "D. Preziosa"
via dello sport 1
Copparo (FE)

0532 861969
presidente MARI ANDREA





le nostre avversarie 2010/2011

CASTENASO
CERVIA 1920
COMACCHIO LIDI
COPPARESE
FAENZA
IL SENIO
IMOLESE
MASSA LOMBARDA
OZZANESE
REAL MISANO
RENO CENTESE
RIBELLE
RICCIONE 1929
SAMPIERANA
SASSO MARCONI
SAVIGNANESE
TORCONCA CATTOLICA
VERUCCHIO

il calciatore

da quando eri piccolo
pensavi al calcio solo
ora per questo ti svegli lontano da noi
però ci telefoni appena puoi
superalo dài ..corri ragazzo
lo so che ti fai cosi un mazzo
per esser fiero di questa vita
la tua volonta' sembra infinita
svetta sugli altri: sei calciatore
insisti ancora non arretrare
gonfia spesso l'altrui rete
sperando in un allenatore che ti compete
fa' che la rabbia mai il sopravvento
ogni partita solo uno sportivo evento.

sergio buongiorno